27 maggio 2022

È libero un Paese che boccia il Ddl Zan?

“Mi domando come possa considerarsi libero un Paese in cui la libertà è garantita nella sua totalità per alcuni e centellinata per altri”.

Così Emma Ruzzon, rappresentante degli studenti dell’Università di Padova, durante la cerimonia per gli 800 anni dalla fondazione dell’Ateneo, alla presenza del presidente della Repubblia Sergio Mattarella e della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Un Paese, ha aggiunto Ruzzon

“In cui i senatori della Repubblica possono permettersi di applaudire pubblicamente l’affossamento di un disegno di legge che, pur in minima parte, mirava a tutelare la libertà di esistere di persone, cittadini, di uno Stato che continua a chiudere gli occhi davanti alla sue evidente transfobia, mentre conta il più alto tasso di omicidi di persone trans in Europa”.

La rappresentante degli studenti si è poi rivolta alle istituzioni. “Non chiedete a noi di avere coraggio, abbiate voi il coraggio di guardare davvero al futuro, di chiederci come stiamo. Abbiate il coraggio di ascoltarci”, ha concluso. Credo che, a queste parole della studentessa, ci sia ben poco a aggiungere.

E va bene… lo stato vaticano in casa, la chiesa cattolica, i bigotti, i retrogradi di ogni ordine e grado, e sappiamo che sono tanti in questa italiota ma è ora di finirla con il medioevo. Purtroppo l’Italia è un paese libero nella misura in cui i suoi abitanti sono in grado di esercitare l’elettorato attivo in maniera consapevole. Se continuano a preferire i bigotti ai politici laici, le cose si metteranno sempre peggio.

19 maggio 2022

Gioia e passione

Molti sono i gesti, i rituali che creano piacere alla nostra quotidianità. Prepararsi un caffè appena svegli al mattino, accarezzare il cane che dimostra la sua gioia nel vederti, scambiare dei pensieri con qualcuno cui si vuole bene, andare al mercato per vedere i colori delle bancarelle, comprare una piantina di basilico che sprigiona profumo d’estate, fare una passeggiata in mezzo al bosco… innumerevoli e diversificati sono i nostri gesti, le nostre passioni, a cui nessuno è dato giudicare. Per questo è importante cercare la gioia con passione instancabile. La gioia, tanto più profonda della felicità, la passione, tanto più nutriente dell’eccitazione.